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Bonus Domotica 2025: requisiti, importi e detrazioni fiscali

persona che conta soldi per risparmiare

Il Bonus Domotica 2025 è stato confermato dal governo Meloni e continuerà a offrire agevolazioni economiche per l’installazione di dispositivi smart home legati al Superbonus e all’Ecobonus. Questa misura consente di ottenere uno sgravio fiscale sull’acquisto di sistemi avanzati di building automation, come impianti di climatizzazione e gestione remota degli ambienti domestici. L’obiettivo principale di questa iniziativa è incentivare la transizione verso abitazioni più efficienti dal punto di vista energetico, riducendo i consumi e favorendo l’uso delle nuove tecnologie. Tuttavia, nel 2025 le percentuali di detrazione sono state riviste al ribasso, con distinzioni tra prima e seconda casa. Secondo l’Agenzia delle Entrate, il bonus resterà attivo fino al 2027, consentendo a chi effettua interventi di miglioramento domotico di usufruire di importanti vantaggi fiscali nel medio periodo.

Come funziona il Bonus Domotica 2025

Il Bonus Domotica 2025 si applica all’acquisto e all’installazione di dispositivi smart per la gestione automatizzata della casa. L’obiettivo di questo incentivo è migliorare il comfort abitativo, ridurre i consumi energetici e favorire una gestione più efficiente degli impianti domestici. Rientrano nell’agevolazione tutti quei sistemi che migliorano l’efficienza energetica degli immobili, in particolare:

  • Impianti di climatizzazione con controllo remoto, che permettono di regolare la temperatura degli ambienti in maniera automatica e intelligente, adattandosi alle esigenze degli abitanti e riducendo gli sprechi energetici.
  • Sistemi di automazione per la gestione del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria (ACS), in grado di ottimizzare i consumi attraverso sensori avanzati e programmazioni personalizzate.
  • Dispositivi di building automation conformi alle norme EN 15232 (classe A o B), che consentono di monitorare e gestire i consumi attraverso interfacce digitali, garantendo un maggiore controllo e trasparenza sulle spese energetiche.

Questi interventi consentono di ottimizzare il consumo energetico, garantendo un risparmio in bolletta e un minor impatto ambientale. Inoltre, l’automazione della casa migliora la sicurezza e il comfort abitativo, permettendo agli utenti di controllare e gestire i propri impianti anche da remoto tramite smartphone o tablet.

Detrazioni per prima e seconda casa

Una delle principali novità del Bonus Domotica 2025 riguarda la distinzione tra prima e seconda casa, con diverse percentuali di rimborso. Questa modifica mira a incentivare maggiormente i proprietari di abitazioni principali a investire nella domotica, mentre per le seconde case l’agevolazione è stata ridotta per ottimizzare le risorse destinate al bonus:

  • 50% di detrazione per gli interventi sulle prime case, una percentuale ancora vantaggiosa che consente ai proprietari di ottenere un significativo risparmio fiscale su tutte le spese ammissibili.
  • 36% di detrazione per le seconde case, una riduzione rispetto agli anni precedenti che riflette la volontà del governo di destinare le agevolazioni principalmente alle abitazioni principali.

Per il biennio 2026-2027, la misura sarà ulteriormente ridotta con detrazioni rispettivamente del 36% per la prima casa e del 30% per la seconda. Questa progressiva riduzione impone ai proprietari interessati di affrettarsi a effettuare gli interventi di automazione prima che le percentuali di detrazione calino ulteriormente.

Quali impianti domotici sono agevolabili

Secondo l’art. 11 del Decreto Efficienza Energetica, i dispositivi di building automation ammessi devono garantire alcune funzionalità fondamentali per migliorare la gestione energetica dell’immobile. Questi sistemi devono rispettare standard qualitativi precisi e offrire strumenti avanzati per il monitoraggio e il controllo dell’efficienza energetica. Tra le caratteristiche richieste:

  • Monitoraggio dei consumi energetici, con report periodici che mostrano dettagliatamente l’andamento dei consumi e permettono agli utenti di intervenire per ottimizzare le proprie abitudini.
  • Visualizzazione delle condizioni di funzionamento e della temperatura, per garantire un controllo costante sulle prestazioni degli impianti e intervenire tempestivamente in caso di anomalie o malfunzionamenti.
  • Accensione, spegnimento e programmazione settimanale da remoto, che consente agli utenti di gestire gli impianti anche a distanza tramite app dedicate, migliorando l’efficienza e la comodità d’uso.

Questi sistemi devono essere installati nel rispetto delle normative vigenti e certificati per ottenere la detrazione fiscale. L’adozione di soluzioni di building automation non solo migliora l’efficienza energetica dell’immobile, ma contribuisce anche alla sua valorizzazione nel mercato immobiliare.

Spese detraibili con il Bonus Domotica 2025

Le spese che rientrano nel Bonus Domotica 2025 comprendono diversi ambiti, al fine di incentivare gli interventi di installazione e aggiornamento tecnologico delle abitazioni. In particolare, sono detraibili:

  • Acquisto e installazione di dispositivi smart home, inclusi i componenti hardware e software necessari per la gestione domotica.
  • Opere elettriche e murarie necessarie per l’installazione, come il cablaggio e le modifiche strutturali per integrare i nuovi sistemi.
  • Prestazioni professionali per la certificazione e documentazione tecnica, inclusi i costi per l’assistenza di tecnici specializzati e per la produzione della documentazione richiesta per la richiesta del bonus.

Attenzione: non sono detraibili dispositivi come smartphone, tablet o computer, anche se utilizzati per il controllo remoto degli impianti. Questo per evitare abusi del bonus e garantire che le agevolazioni siano destinate esclusivamente agli interventi strutturali e tecnologici sulla casa.

Conclusioni

Il Bonus Domotica 2025 rappresenta un’importante opportunità per chi desidera rendere la propria abitazione più smart ed efficiente dal punto di vista energetico. Con le nuove aliquote di detrazione e la distinzione tra prima e seconda casa, è fondamentale valutare attentamente i costi e i benefici prima di procedere con l’installazione di impianti di building automation. Questo incentivo non solo migliora il comfort e la gestione della casa, ma consente anche di ottenere un notevole risparmio economico nel lungo periodo, riducendo i costi energetici e aumentando il valore dell’immobile.

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